A che serve la faccia da gatto su Zoom?

Silicon Valley Flutterbeam

Ok è pure divertente vedere un’udienza a cui partecipa un gatto. Ora che ci siamo divertiti però pensiamo a cosa significa quell’episodio: un gruppo consistente di persone intelligenti, sviluppatori software, progettisti, responsabili di prodotto ha pensato bene di prendere sul serio il copione di un telefilm satirico?

Ricapitoliamo: durante un’udienza remota di un tribunale del Texas, un avvocato è comparso nella chiamata via Zoom con le sembianze di gatto. L’avvocato, Rod Ponton ha iniziato la seduta in streaming dichiarando “non sono un gatto”. L’udienza è pubblicata su YouTube e ovviamente si è diffusa viralmente. Oggettivamente, è ridicola.

È più ridicola del telefilm Silicon Valley? A noi l’episodio ha ricordato immediatamente la prima puntata della terza serie, del 2017. Nella puntata viene introdotta l’azienda Flutterbeam, una sorta di Zoom, e viene chiesto al protagonista della serie (Richard) di migliorare i filtri che aggiungono baffi virtuali alla videochiamata. Le reazioni e i commenti di Richard sono impagabili.

Servono davvero a qualcosa questi filtri? O dobbiamo considerare il copione di Silicon Valley un documentario realistico delle aziende software? Che ne pensi?

aggiornamento: il filtro da gatto non viene da Zoom ma da vecchio software installato su un computer Dell.

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